ecco a voi il Calendario Frate Indovino 2022 dedicato quest’anno al cammino dell’uomo, dall’alba della creazione ad oggi. È un cammino millenario segnato da scoperte e innovazioni che hanno favorito progressivamente la crescita sociale, economica e culturale dell’umanità. Ma, è anche un cammino storicamente sconvolto da imprevedibili sciagure naturali e da prevedibili tragedie (come le guerre) provocate invece dalla malvagità umana. Ultimamente il cammino dell’uomo ha barcollato, nelle sue illusorie certezze, per colpa del Covid-19. Il virus ci ha colpito improvvisamente alle spalle, facendoci cadere e umiliando la nostra presunzione di essere “immuni” da ogni pericolo. Nel mezzo della pandemia abbiamo detto: «ne usciremo migliori». E molti sicuramente, alla luce della drammatica esperienza vissuta, hanno fatto per davvero l’esame di coscienza, condannando lo stile di vita consumistico e il modo di pensare egoistico mantenuto finora. Socialmente, però, restano vivi tutti i nodi critici di questo insano modo comune di camminare sul pianeta Terra. Essi sono: i conflitti e la violenza degli Stati per il controllo del potere e delle ricchezze; lo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali, causa dell’esaurimento delle fonti di energia; l’inquinamento e i conseguenti cambiamenti climatici; le malattie provocate dalle sostanze cancerogene presenti in molti prodotti della filiera agro-alimentare; la carenza di acqua potabile e la fame causata per larghi strati della popolazione mondiale dalla cattiva distribuzione dei beni naturali; l’abbattimento delle foreste tropicali… In Amazzonia, dove operano i nostri missionari cappuccini, la foresta sta perdendo una superficie pari a oltre tre campi da calcio al minuto. Le cause sono il disboscamento selvaggio e sistematico a favore degli allevamenti di bestiame o dell’attività mineraria e l’allungarsi della stagione secca come conseguenza del continuo aumento dei gas serra nell’atmosfera. Il cammino dell’uomo oggi ha raggiunto un punto di non ritorno e da più parti si invoca il progetto di un nuovo umanesimo. La Chiesa, con papa Francesco, in più occasioni ha proposto l’umanesimo cristiano quale unica via per salvare l’uomo e la creazione. Potremo infatti risolvere le criticità del mondo contemporaneo solo riconoscendoci innanzitutto «tutti fratelli», poiché figli dell’unico Padre che è Dio. È urgente passare dalla competizione alla cooperazione e rifondare la civiltà del terzo millennio sulla giustizia sociale e sul rispetto della comune madre Terra. È urgente abbassare gli sprechi del mondo occidentale e favorire politiche di mercato equo e solidale verso i Paesi in via di sviluppo. Ed altrettanto urgente è superare la “cultura dello scarto” con delle politiche di inclusione delle fasce sociali più deboli (indigenti,
malati, anziani, disabili…). Allineati sulla via di un nuovo umanesimo anche quest’anno abbiamo partecipato alle celebrazioni della Giornata mondiale per la Terra, organizzando un video messaggio da Assisi (visibile sul nostro canale YouTube), come pure sostenendo il Festival Francescano, tenutosi nello scorso settembre a Bologna. Da tempo, inoltre, è in atto una collaborazione con la Caritas Diocesana di Perugia - Città della Pieve alla quale abbiamo concesso in uso gratuito parte dei locali dello stabile dei Frati Minori Cappuccini dove si trova la sede delle Edizioni Frate Indovino. Nel 2021 questa collaborazione è cresciuta con l’ampliamento degli spazi già concessi nel passato. In tal modo si è resa possibile la creazione di ulteriori servizi, in particolare per l’accoglienza dei poveri e per aprire una mensa. In questo progetto, però, più che i mq dei locali, è l’impegno diretto a fianco della Caritas di quanti di noi lavorano negli uffici delle nostre Edizioni a fare la differenza, a testimonianza di una feconda comunione ecclesiale. Il cammino dell’uomo – è in conclusione il messaggio della tavola di Dicembre –, non può che condurre a Betlemme e da lì ripartire per raggiungere la pienezza della verità e del bene. Ringrazio con gratitudine e stima tutti coloro che hanno contribuito con la loro professionalità alla realizzazione di questa edizione del Calendario Frate Indovino 2022, in particolare il Maestro Stefano Riboli, per le illustrazioni che accompagnano l’almanacco. Ed infine ringrazio Voi lettrici e lettori, per il vostro annuale benevolo sostegno!
Carissime e carissimi,
