Natale "fai da te"

Diciamocelo: a volte i regali di Natale diventano una vera e propria seccatura. Perché non ci vengono idee, perché dobbiamo fare i conti con i limiti di tempo (sia che si tratti di navigare i siti di e-commerce che di recarsi in un negozio fisico) o di denaro, perché ci sembra di partecipare ad un rituale consumistico obbligato e non ad un vero pensiero per la persona che lo riceve. Chi gestisce – appunto – le piattaforme di commercio elettronico lo sa benissimo: e non a caso queste pullulano, già a partire dai mesi precedenti, non solo di offerte speciali, ma anche di suggerimenti per le strenne natalizie – della serie “ti tolgo pure la fatica di pensare”, due click e sei a posto, carta di credito permettendo.
È evidente che tutto ciò snatura il senso del regalo; oltre, naturalmente, ad avere un forte impatto ambientale (abbiamo parlato nel numero di settembre di quanto incida l’e-commerce, e più in generale la tendenza all’acquisto compulsivo, sotto questo profilo). Che fare dunque? Se, come spesso si dice, “il vero regalo è il tempo che impieghi”, un’ottima soluzione è quella di creare o rigenerare in casa un dono per i nostri cari: il solo fatto di aver pensato a loro mettendoci il nostro impegno personale darà un grande valore aggiunto a ciò che sta nel pacchetto, e avrà fatto riscoprire a noi e a loro la gioia del vero donare.
Rigenerare
Partiamo dalla cosa più semplice, ossia il rigenerare. Sfatiamo il mito del “se non l’hai comprato non è un regalo”, o “se te l’hanno regalato, non lo puoi regalare a tua volta”. Se si tratta di un oggetto che non usiamo più o non abbiamo nemmeno mai usato, è ancora come nuovo o quasi, e sappiamo che invece un amico o un parente lo gradirebbe, davvero non c’è motivo per cui debba rimanere a prendere polvere in casa nostra. Diamogli una rinfrescata, prepariamo una bella confezione e un biglietto di auguri: alcuni dei regali più “indovinati” che ho ricevuto o che ho fatto sono nati così.
Ideare, creare e regalare
Si apre poi il vasto capitolo del creare oggetti in casa – che può essere dolente per coloro i quali, come me, hanno in odio fin dall’epoca dei lavoretti all’asilo il fatto di realizzare qualcosa con le proprie mani e sono dotati di scarsissime capacità manuali. Eppure in rete si trovano idee di ogni genere, e che non necessariamente necessitano di competenze pregresse in quanto a bricolage e affini.
Per chi apprezza la cucina
Sicuramente bisogna partire dalle passioni della persona che riceverà il regalo. Per chi si diletta in cucina, un regalo originale può essere un vaso con tappo di alluminio – tipo quelli che si usano per le conserve casalinghe – in cui mettere, già porzionati, gli ingredienti secchi per realizzare la sua ricetta preferita: ad esempio, nel caso di una torta al cioccolato, farina per dolci, cacao, scaglie di cioccolato e zucchero. Il tutto decorato con un bel fiocco e un biglietto. Se invece gli appassionati di cucina siete voi e il goloso è il destinatario, sempre apprezzati sono i sacchettini o i vasetti decorati con biscotteria secca, meringhette, marmellate e altre golosità dolci o salate: basta l’accortezza di evitare cibi troppo deperibili. Semplici da realizzare sono anche gli oli d’oliva aromatizzati (al peperoncino, al rosmarino…), tenendo conto di pensarci almeno un paio di settimane prima. Anche qui la bottiglia può essere decorata, magari incollandoci la stampa di una fotografia che noi e la persona in questione abbiamo scattato insieme. Per chi ama tè, tisane e affini, è possibile anche crearne di aromatizzati in casa: ad una base di tè nero, magari acquistato sfuso, possiamo aggiungere varie aromatizzazioni di frutta essiccata. Anche qui il consiglio è quello di chiudere il tutto in un barattolo decorato, e accompagnarlo magari con una tazza (quante ne abbiamo in casa che non usiamo, ancora intonse?).
Per chi tiene alla cura di sé
Molto gettonato, e non solo per le donne, è anche il settore degli articoli da bagno e affini: in rete si trovano tantissime ricette per realizzare facilmente in casa saponi aromatizzati, scrub per la pelle, candele profumate ed altro ancora, usando come ingredienti i comuni prodotti che si trovano anche al supermercato. Tra le idee più originali ci sono le “bombe da bagno”, da mettere in vasca per un effetto “frizzante”, e che si realizzano con una base di comune bicarbonato e amido di mais.
Per chi ama ricordare
Nell’epoca delle memorie solo digitali, poi, un regalo apprezzato può essere anche una composizione di foto: stampando su carta fotografica le immagini della nostra amicizia, possiamo realizzare un piccolo album, oppure un’immagine con una cornice fatta da noi, o anche un pannello di compensato su cui incollare in maniera “creativa” i nostri ricordi preferiti da appendere poi al muro.
Per i nipoti
Per i nonni che stanno pensando ad un regalo per i nipoti, infine, non è male un “libro delle idee”. Quante volte ci si sente dire che “i bambini di oggi non sanno più giocare”, “stanno solo davanti ad uno schermo”? Ebbene, nonni, è il vostro momento: tirate fuori i ricordi dei giochi e passatempi preferiti della vostra infanzia, di come li costruivate; scriveteli su un quadernino – facendovi aiutare o utilizzando un computer per poi stampare e incollare la pagina, se temete che la vostra scrittura possa risultare poco leggibile ad un bambino –, magari corredandoli di immagini, e date un titolo come Dieci idee per giocare o Dieci idee per creare un gioco. Sarà un regalo apprezzato (visto che per i nipoti molto probabilmente si tratterà di curiosissimi giochi a loro ignoti) e un bel momento di incontro tra generazioni, in cui passare in maniera costruttiva e concreta l’idea che ci si può divertire anche senza un computer senza doverlo dire apertamente.
Nota a margine
Questi sono, naturalmente, soltanto alcuni spunti. Ma le idee sono davvero tante. Non c’è che da dedicarci il giusto tempo, merce che appare davvero sempre più preziosa.
Articolo tratto dal Mensile di "Frate Indovino", n.12, 2025