Frate Indovino e il tempo della memoria
Nella cucina di nonna Carmen, il calendario di Frate Indovino era molto più di un accessorio: era un compagno discreto, un oracolo domestico, una voce autorevole che scandiva il tempo e accompagnava le decisioni importanti. Oggi, quel calendario torna a vivere, non solo come ricordo, ma come ponte tra generazioni, pronto a guidare anche una nuova scelta speciale: la data di un matrimonio.
Ecco la lettera che ci ha scritto Alice qualche mese fa.
Nella cucina di nonna Carmen, il calendario di Frate Indovino era molto più di un accessorio: era un compagno discreto, un oracolo domestico, una voce autorevole che scandiva il tempo e accompagnava le decisioni importanti. Oggi, quel calendario torna a vivere, non solo come ricordo, ma come ponte tra generazioni, pronto a guidare anche ua
Ci sono oggetti che, più che cose, diventano presenze. Parte della casa, parte della vita. Così era il calendario di Frate Indovino nella cucina di mia nonna Carmen: appeso al muro, ogni anno puntualmente, era una presenza fissa e quasi solenne.
La nonna era un’abbonata fedele. Non ricordo un solo gennaio senza quel foglio nuovo pieno di illustrazioni, proverbi, consigli e storie da leggere. Nei pomeriggi d’inverno, mentre fuori il freddo imbiancava i vetri, lei si metteva accanto alla stufa e sfogliava il calendario con la stessa attenzione con cui si legge un buon libro. Era un piccolo rito, silenzioso ma prezioso.
Ogni evento importante in famiglia – una visita, una partenza, il matrimonio dei miei genitori – passava prima dal verdetto di Frate Indovino. “Vediamo cosa dice il calendario” diceva la nonna. E noi, con un misto di curiosità e rispetto, aspettavamo il responso. In fondo, per noi bambini, Frate Indovino era un po' come un parente saggio: silenzioso, ma autorevole.
Ora che la nonna non c’è più, quella parete in cucina sembrava vuota. Così ho deciso di continuare io la tradizione. Non solo per nostalgia, ma perché quel calendario rappresenta un legame con lei, con le sue abitudini e con un modo più semplice e profondo di guardare il tempo.
E poi, diciamolo, c’è una data importante all’orizzonte: l’anno prossimo mi sposo! E non posso certo scegliere il giorno a caso senza prima aver consultato Frate Indovino. Perché certe tradizioni non sono solo ricordi: sono radici che ci guidano al futuro.
Nuova scelta speciale: la data di un matrimonio.