Anni fa morì un mio fratello. Ho saputo per vie traverse che i resti mortali di mio fratello sono stati traslati nel cimitero della moglie senza che nessuno mi avvertisse. Volevo sapere se questo atteggiamento è corretto o se è sanzionabile penalmente e c’è un iter da seguire?
Lettera firmata
Il regolamento di polizia mortuaria (D.P.R. n. 285 del 10.9.1990) e la giurisprudenza consolidata formatasi su questa disciplina accordano un favor, circa gli atti di disposizione dei resti del defunto, alla volontà del coniuge superstite, il quale può disporre del corpo del de cuius, decidendone il luogo e le modalità di sepoltura. In mancanza del coniuge occorre il consenso unanime di tutti i parenti del defunto. È fatta salva una diversa regolamentazione stabilita dal Comune in cui insiste il luogo di sepoltura cui destinare il defunto.