Si svolgeranno prossimamente due presentazioni relative agli ultimi due libri che chiudono la Collana “Fratelli in Umanità”, la serie di piccoli volumetti che accompagnano i nostri lettori nello sfogliare le pagine del Calendario di Frate Indovino 2023 intitolato, sulla scorta dell’Enciclica del Santo Padre, “Fratelli Tutti”. Entrambi i momenti, infatti, raccontano e tentano di approfondire il concetto di fraternità attraverso i suoi aspetti principali, la fraternità vissuta nella disabilità e nel dialogo tra le religioni.
Il primo momento si svolgerà a Lucca il prossimo 27 marzo presso il Palazzo Ducale di Lucca e durante questo incontro verrà presentato il volume “Scoperchiarono il tetto” di Massimo Toschi storico e politico, già insegnante e già assessore della Regione Toscana alla Cooperazione internazionale, al perdono e alla riconciliazione fra i popoli. Malgrado la disabilità ha compiuto oltre quaranta viaggi in altrettante zone calde del mondo, dall’Iraq al Burkina Faso, da Israele alla Palestina, dall’Eritrea ai Balcani, alla Siria, nei quali ha promosso e sostenuto le attività di cooperazione e di pace della Regione. Il volume affronta il tema della disabilità e l’autore insieme al giornalista Michele Zanzucchi accompagna il lettore in un percorso di conoscenza del Vangelo dei disabili assolutamente inedito. All’evento parteciperanno Mons. Giulietti, Arcivescovo di Lucca; Alberto Melloni, Claudio Martini, Romano Prodi e Margaret Karram e saranno presenti Mario Pardini, sindaco di Lucca e Leonardo Fornaciari, sindaco di Porcari.
Il secondo appuntamento invece sarà il 31 marzo presso la Sala Brunelleschi del Duomo di Firenze e questa volta sarà presentato il volume di Margaret Karram, presidente del Movimento dei Focolari, e Monica Mondo, giornalista di TV2000, dal titolo “Per non sfiorarci invano”. Questo affronta il tema del dialogo come una dimensione costitutiva dell’essere cristiano, partendo dalla sua esperienza in Terra Santa per allargare lo sguardo su un dialogo planetario. All’incontro parteciperanno rabbi Joseph Levi, già rabbino di Firenze, Izzidine Elzir, imam di Firenze e fr. Stefano Giulio Dubini OFMCap, già guardiano del Convento di Gerusalemme. Proprio fr. Stefano Giulio potrà raccontare dell’esperienza che in questi anni si è condotta a Gerusalemme nel nostro convento proprio sotto questo aspetto.
