Sono proprietaria con mio fratello di un box sito in un condominio. L’Amministratore nel calcolo delle spese di gestione ci addebita sempre lo spurgo della fossa settica e quest’anno anche altre spese extra, per degli interventi di muratura al pozzetto e di pulizia straordinaria della fogna. Considerato che il nostro box non scarica acque nere, è corretta questa suddivisione delle spese?
Lettera firmata
L’impianto fognario del Condominio, o la rispettiva fossa biologica o settica, sono beni “comuni” in quanto garantiscono una precipua utilità a tutto il palazzo, compendiata nel mantenimento di “un complessivo equilibrio idrogeologico del fabbricato” (v. Cass. Sez. II Civ. sent. n. 64/2013).
Qualora il bene sia utile a tutti, indipendentemente da un asservimento solo per alcuni, il criterio di riparto di ogni spesa su detto bene è stabilito dall’art. 1123 c.c., il quale precisa che, in assenza di diverso accordo tra i condomini, le spese “comuni” sono ripartite in base ai millesimali di proprietà. Le operazioni di pulitura della fossa biologica, connesse alla conservazione dell’impianto fognario in buono stato e quindi necessarie per garantirne il corretto funzionamento, sono spese “comuni” e, come tali, debbono essere ripartite, tra i condomini, in base alle singole abitazioni.