Le origini del giubileo affondano le radici nel Primo Testamento. La legge di Mosé aveva fissato per il popolo ebraico un anno particolare: «Dichiarerete santo il cinquantesimo anno» (Lv 25,10). Il giubileo può essere: ordinario, se legato a scadenze prestabilite; straordinario, se viene indetto per qualche avvenimento di particolare importanza. L’ultimo giubileo ordinario è stato il Grande Giubileo del 2000.
Il primo giubileo ordinario fu indetto nel 1300 da papa Bonifacio VIII. Tra i pellegrini di questo primo Giubileo vanno annoverati: Dante, Cimabue, Giotto, Carlo di Valois, fratello del re di Francia, con sua moglie Caterina. Il secondo Anno Santo fu indetto nel 1350 da Clemente VI che ne stabilì la cadenza ogni 50 anni. Alle basiliche da visitare, San Pietro e San Paolo fuori le mura, aggiunse quella di San Giovanni in Laterano. Successivamente, Urbano VI decisedi spostare la cadenza giubilare a 33 anni, in riferimento al periodo della vita terrena di Gesù. Da qui il susseguirsi di anni giubilari.
Degno di nota è il giubileo del 1475 voluto da Sisto IV, che per l’occasione adornò Roma della Cappella Sistina e del ponte Sisto sul Tevere. A Innocenzo XII, promotore del giubileo nel 1700, è legata invece una delle maggiori opere caritative di Roma: l’ospizio di san Michele a Ripa. Nel 1725, sotto il pontificato di Benedetto XIII, vengono realizzate la Fontana di Trevi e la Scalinata di Trinità dei Monti. Nell’Anno Santo del 1750, indetto da Benedetto XIV, il predicatore francescano san Leonardo da Porto Maurizio eresse nel Colosseo 14 edicole per il pio esercizio della Via Crucis e una grande croce in mezzo all’arena.
A pochi anni dall’orrore della Seconda guerra mondiale, Pio XII indisse il giubileo del 1950, durante il quale venne proclamato il Dogma dell’Assunzione di Maria e inaugurata Via della Conciliazione. Nel 1975, viene per la prima volta trasmessa in mondovisione l’apertura della Porta Santa da parte di Paolo VI. Nel 1983 Giovanni Paolo II indice il giubileo straordinario della redenzione. Lo stesso Papa, il 29 novembre 1998, indisse il Grande Giubileo del 2000. Uno degli eventi principali del Giubileo fu lo svolgimento della Giornata Mondiale della Gioventù, alla quale parteciparono più di due milioni di giovani.
L’11 aprile 2015, papa Francesco indiceva il Giubileo della Misericordia, che ebbe inizio il 29 novembre 2015 e si è concluso il 20 novembre 2016. Il passato 9 maggio 2024, con la bolla “Spes non confundit” (la speranza non delude) papa Francesco ha indetto il Giubileo Ordinario dell’Anno 2025.
Tratto dal Calendario di Frate Indovino 2025, pag. 3