Reversibilità della pensione del separato (non divorziato)
25 settembre 2019
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Una coppia con un figlio si separa. L’uomo – non divorziato – da tre anni vive con un’altra donna. Dovesse morire prima, a chi andrà la reversibilità della pensione ? Come potrebbe tutelarsi?
Lettera firmata
In caso di separazione consensuale il coniuge superstite ha sempre diritto alla pensione di reversibilità. Se la separazione, invece, è con addebito il coniuge superstite può ottenere la pensione di reversibilità solo se l’omologa prevedeva l’assegno alimentare (Corte cost., n. 286/87). Di contrario avviso la Cassazione (Cass. Sez. lav. n. 15516/2003) la quale ritiene che anche il coniuge separato per colpa abbia diritto alla pensione di reversibilità anche se non titolare dell’assegno alimentare. Di solito l’Inps respinge le domande di pensione avanzate da coniugi non titolari di un precedente assegno alimentare. Se, poi, la separazione legale si trasforma in divorzio, al coniuge superstite spetta la reversibilità solo se il tribunale aveva statuito l’assegno divorzile.