MARTEDÌ 17 MAGGIO 2022 ORE 18.00
SALA GIOVANNI PAOLO II
OASI SANT’ANTONIO
VIA CANALI 14 - PERUGIA
L’INGRESSO È GRATUITO
con la possibilità di offrire una donazione liberale destinata alle opere dei Cappuccini
È OBBLIGATORIA la prenotazione:
telefono 075 5069369 (dal lunedì al venerdi dalle 8.00 alle 17.00)
whatsapp 333 7786132 (solo messaggi di testo)
Email info@frateindovino.eu
È arrivata in Europa L’ORQUESTA DE INSTRUMENTOS RECICLADOS YUKYTY CATEURA per un tour che tocca l’Italia, suonando al Consolato del Paraguay a Roma e poi il 17 del mese a Perugia. I frati hanno detto: “Abbiamo l’orchestra più umile del mondo, con lo stesso spirito di san Francesco d'Assisi, ma la più ricca di creatività. Con strumenti prelevati dalla spazzatura produce musica, armonia… sulle scene del mondo”.
Con la scuola di musica e con l'Orchestra i Frati Minori Cappuccini di Asunción lavorano per la promozione umana e spirituale dei giovani della comunità Yukyty Cateura. Infatti, attraverso l'orchestra cercano di fornire ai giovani un’alternativa alla vita di strada e alla droga. L’attività legata alla musica è così un tramite per raggiungere i giovani che vivono ai margini delle discariche dei rifiuti: e con la musica, ai giovani e alle loro famiglie i frati offrono anche altro sostegno pratico, vicinanza spirituale e assistenza medica.
Fra Osvaldo ci racconta il progetto:
Vogliamo comunicare valori che aiutino i giovani. In primo luogo, la disciplina personale, per esempio, la disciplina dello studio, perché siamo in una comunità alla periferia della città. Vogliamo raggiungere questo obiettivo attraverso la musica. Vogliamo mostrare il mondo culturale ai giovani attraverso la musica, perché eseguendo temi musicali, i bambini imparano le culture del mondo. Con disciplina vogliamo raggiungere obiettivi come prendersi cura degli strumenti, prendersi cura dell'ambiente di classe. Vogliamo infondere compagnia, perché in un'orchestra, che suona uno strumento, deve essere attento con le orecchie ai compagni che suonano altri strumenti. Così, il giovane impara anche ad ascoltare altre persone, genitori, compagni, amici. Con la musica possiamo far crescere i bambini in tutti i settori della vita. Quindi vogliamo mostrare ai genitori che questi ragazzi possono crescere attraverso la musica. Leggendo la musica, i giovani possono crescere in vari ceti sociali. Attraverso la musica e l'arte, i giovani possono esprimere se stessi, esprimere sentimenti e le difficoltà che trascorrono nella loro vita. Vogliamo anche tenerli lontani dai vizi, dalla droga attraverso la musica. Si percepisce che il giovane che studia musica cambia la sua mentalità con altri giovani della sua età. Vogliamo anche raggiungere i leader dei giovani che possano mostrare percorsi attraverso la musica ad altri giovani della loro comunità. Con il riciclo degli strumenti vogliamo anche attirare l'attenzione sulla necessità di prendersi cura del mondo riciclando i rifiuti. Contaminare è facile, si butta via la spazzatura ovunque. Tuttavia, i rifiuti possono essere riciclati e offerti al mondo sotto forma di qualcosa di nuovo, come gli strumenti riciclati con cui portiamo la musica nel mondo.
Ma l’azione è anche evangelizzatrice. All’interno del team musicale, cerchiamo di fondare il rapporto nello spirito francescano della fraternità, facendo loro conoscere Cristo attraverso Chiara e Francesco d'Assisi. Lo facciamo con la preghiera all’inizio delle attività musicali e prima degli spettacoli, riunendoli nella Messa e formando, loro e le loro famiglie, con la catechesi.
Il metodo musicale
Nel corso insegniamo disciplina musicale: la teoria musicale in primo luogo. Poi la parte pratica. Usiamo il metodo Suzuki, il metodo Kadaly e il metodo Hors, così come i metodi tradizionali. Abbiamo buoni materiali come la tecnica strumentale sul violino. Così, insegniamo i classici, musica contemporanea e popolare. La musica tradizionale del paese, come la polca paraguaiana, con cui il giovane cattura la parte popolare della nostra cultura musicale. Da qui il giovane impara l'importanza della lettura della musica e quindi l'apprendimento dei classici. Possiamo aiutare i giovani a capire cosa vuol dire lavorare in team, come lavorare con un professionista della musica, come seguire il direttore musicale. Il giovane riesce ad aprire la sua mente e arriva a capire come lavorare in squadra seguendo il direttore dell'orchestra. La disciplina si ottiene anche, grazie alla quale ognuno si esercita nello strumento che ha imparato: chitarra, violino, zelo, ecc., atteggiamenti come quando entra lo strumento del compagno, o una tale melodia, ecc.
La testimonianza
Sandra Forcado (14 anni): ho ricevuto l'invito di una delle giovani donne che erano già in orchestra. Ha iniziato ad andare a lezione nella comunità tre anni fa. Ho cominciato a studiare chitarra ma poi mi sono dedicata al violino, che era lo strumento che ha attirato la mia attenzione e più mi interessava. Non mmi era mai passato per la mente che potessi suonare uno strumento, ma quando ho cominciato a suonare il violino, affascinata, mi sono determinata a studiare. Ero felice di suonare e ancora più felice di stare con l'orchestra e di poter suonare ai concerti che erano già stati organizzati. Provo un'emozione molto grande ogni volta che sono di fronte al pubblico. Prima mi sento nervosa, ma poi mi scateno e tiro fuori tutto per dare il meglio di me. Quando il pubblico risponde, applaude, applaude, questo produce un sentimento indescrivibile. Sono determinata a continuare con l'orchestra. Il mio primo concerto internazionale è stato a Capinzal (Brasile). Sono pronta a superare le difficoltà che possono sorgere e cerco di coinvolgere altri ragazzi a unirsi al nostro gruppo e sperimentare la sfida di far parte di un'orchestra come questa.
