Il 30 marzo 2012 è deceduto un mio fratello di anni 81, celibe, il quale, avendo delle proprietà, casa e terreni, ha lasciato un testamento olografo datato 21/11/2004, destinando metà della casa ad una sorella, un terreno ad un’altra sorella ed un altro terreno a uno dei fratelli. Poiché oltre ai nominativi citati vi sono altri quattro fratelli, si gradirebbe sapere se anche questi ultimi, per legge, hanno diritto a beneficiare dell’altra parte dell’ eredità non specificata nel testamento e cioè:
- la metà della casa;
- € 6.000 depositati in un libretto postale;
- diversi altri terreni, citati in olografo come segue: “GLI ALTRI APPEZZAMENTI SIANO VALUTATI E DIVISI IN PARTI UGUALI”.
Ciò in quanto uno degli eredi, citato nel testamento, sostiene che soltanto i nominativi elencati in olografo avrebbero diritto a tutta l’eredità, mentre nulla spetterebbe agli altri quattro fratelli.
Lettera firmata
La successione è definita “legittima”quando il de cuius non ha redatto testamento o nel testamento non ha compreso il suo intero patrimonio; si definisce, invece, successione “testamentaria” quando il testatore ha disposto del suo patrimonio mediante testamento olografo, pubblico o segreto. Per la parte di patrimonio non compresa nel testamento i beni devono essere suddivisi sulla base delle regole della successione legittima, cioè in assenza di figli, genitori o ascendenti, succedono i fratelli e le sorelle in parti uguali.