Albero vecchio e gigantesco diventato pericolo pubblico
25 settembre 2019
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Vivo nel Friuli Venezia Giulia e ad ogni cambio di stagione dobbiamo far fronte a terribili uragani con trombe d’aria e fortissime raffiche di vento, con molti alberi sradicati e ramaglie cadute sulle carreggiate che bloccano la viabilità.
Vivo in campagna su una casa di due piani e un terreno di mq. 500.
Vicino abita un signore vedovo e anziano (87 anni) che vive da solo. Ha una casa e un giardino molto più grande del mio. In mezzo al giardino ha un albero di 55 anni (larice), alto 22-25 metri quindi oltre due volte la mia casa. L’albero è da considerarsi un pericolo pubblico perché, in caso di sradicamento (essendo vecchio e malandato) può cadere sia nella mia casa, distante 8 metri, ma anche direttamente sulla strada pubblica che dista 6 metri. In questa situazione non si dorme più tranquillamente. Come ci si può comportare con questo vicinante che non vuol sentire ragioni per l’abbattimento dell’albero e nemmeno tagliarlo alla metà?
Lettera firmata
Posto che nel quesito lei specifica che il larice del suo vicino di casa è alto 22-25 metri, possiamo definire la pianta un albero ad alto fusto. Si dovrà, quindi, fare riferimento all’art. 892 cod. civ. che disciplina le “distanze per gli alberi”. Tale norma prevede che se i regolamenti e gli usi locali non dispongono altrimenti, per la piantumazione degli alberi di alto fusto deve essere osservata la distanza di tre metri. Ciò significa che se il vicino ha piantato il larice ad una distanza di oltre tre metri dal confine con casa sua o con la pubblica via non ha commesso alcuna violazione. Pur tuttavia, visto che lei ha fondate ragioni di temere che da quell’albero derivi pericolo di un grave danno e prossimo alla sua proprietà può denunziare il fatto all’autorità giudiziaria e ottenere, secondo le circostanze, che si provveda per ovviare il pericolo. L’autorità giudiziaria, se è il caso, può anche disporre idonea garanzia per i danni eventuali. Si parla in questo caso di “azione di danno temuto”.
Vivo nel Friuli Venezia Giulia e ad ogni cambio di stagione dobbiamo far fronte a terribili uragani con trombe d’aria e fortissime raffiche di vento, con molti alberi sradicati e ramaglie cadute sulle carreggiate che bloccano la viabilità.
