Le parole di oggi

Dedic. Basiliche Ss. Pietro e Paolo app.

martedì 18 novembre 2025
07.14
16.45

Sonno di debitore - sente suonare le ore

“È giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità” (Gv 4,23-24). Sono le parole di Gesù alla Samaritana. La festa della Dedicazione di oggi ricorda il dovere e il diritto della Chiesa, gruppo di persone, di pregare e, quindi del bisogno di luoghi in cui riunirsi per proclamare la Parola di Dio e rinnovare il sacrificio di morte e risurrezione di Cristo. Inoltre, la memoria della Dedicazione delle Basiliche dei SS. Pietro e Paolo apostoli è per riflettere sulla figura e sull’opera dei due santi. Alla fine della loro vita, san Pietro e san Paolo scrissero su quanto il Signore aveva operato per mezzo di loro. San Pietro scrisse: "Credo giusto, finché sono in questa tenda, tenervi desti con le mie esortazioni, sapendo che presto dovrò lasciare questa mia tenda, come mi ha fatto intendere anche il Signore nostro Gesù Cristo. E procurerò che anche dopo la mia partenza voi abbiate a ricordarvi di queste cose. Infatti, non per essere andati dietro a favole artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza...” (2Pt 1,13-16). San Paolo riferiva a Timoteo: “Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia, chiamandomi al ministero... così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù... Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna" (1Tm 1,12.14.16).

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