Chi ama sempre teme - per ciò che più gli preme
La famiglia di Zaccaria era di origine greca, si spostò in Calabria, e qui egli nacque verso il 700. Zaccaria fu eletto papa nel 741, un periodo piuttosto difficile per la Chiesa: i Longobardi, comandati dal re Liutprando, bramavano il possesso di Roma; l’esarca di Ravenna non strinse un buon rapporto con il papa; si diffondeva l’iconoclastia.
Come prima cosa, Zaccaria cercò di portare un po’ di pace nella penisola e decise di incontrare Liutprando. Con la sua bravura diplomatica, ottenne la restituzione delle città occupate e anche altri territori che i Longobardi avevano preso da 30 anni. Infine stipulò con il re una tregua ventennale. Importante fu il gesto di legittimazione della nuova dinastia carolingia in Francia, con la consacrazione, da parte sua, di Pipino il Breve come re dei Franchi. Questa sua valutazione decretò la fine dell’incapace dinastia merovingia. Fu anche la prima volta che un sovrano veniva investito da un papa. Dura fu la battaglia che dovette combattere contro l’Impero d’Oriente, fautore dell’iconoclastia; ma anche in questa situazione seppe destreggiarsi e riuscì a fare amicizia con l’imperatore. Governò saggiamente la Chiesa e i territori che le appartenevano e le terre venivano coltivate mediante colonie agricole ben organizzate.
Ultimo papa greco, il suo pontificato durò dieci anni.
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