Il punto

Vita da Frati a Gerusalemme

giovedì 01 gennaio 2026 di fr. Andrea Gatto OFMCap
Il nuovo podcast dei frati cappuccini di Terra Santa

Il 26 dicembre è stato diffuso il primo episodio del podcast Vita da Frati a Gerusalemme, condotto da Annamaria Selini, giornalista specializzata in aree di crisi. Complice di questo podcast, fr. Alfredo, che dopo una lunga ricerca ha scovato qualche tempo fa una copia del Palestine Bulletin dove si parla di una lettera, datata 27 febbraio 1931, destinata all’ufficio del commissario inglese (la Palestina all’epoca era sotto il mandato britannico), che lo informava sulla missione dei cappuccini. Missione presente dal 1929, nella parte ovest (israeliana) vicinissima al confine con la parte palestinese, a est. 

Il podcast, fruibile sulla piattaforma Spreaker, segue la nascita di questa “enclave” cappuccina nella città dei tre monoteismi, fino al ristabilimento dei frati agli inizi degli anni ‘90, quando diviene una casa per la formazione permanente dei fratelli dell’ordine in Israele, denominata Centro di spiritualità e formazione biblica “Io sono la luce del mondo”. Questa dimora è destinata a quei fratelli che vengono a studiare Sacra Scrittura a Gerusalemme, o chi vuole soggiornare per un periodo sabbatico o un tempo di visita nei luoghi del Gesù storico.

Nell’aprile del 2025 Annamaria Selini è accolta a Gerusalemme da fra Yunus, un fratello turco che vive lì, per condividere un tempo di approfondimento della vita cappuccina nella città, specie in questo tempo di tensione “palpabile” a seguito dell’offensiva israeliana contro Gaza. Annamaria è qui proprio per registrare questo progetto di podcast. 

Nel primo episodio, l’intervista a fr. Paolo, precedente guardiano della casa, arrivato qui quasi per caso nel 2007, apre uno squarcio sulla vita dei frati in questo luogo così simbolico del mondo vicinorientale. 

Come vivono i cattolici a Gerusalemme, nel contesto di una pluralità di chiese cristiane, e come alcune frange più fanatiche reagiscono e tollerano la loro presenza, sono tra i temi più interessanti toccati e sviluppati dal pod, che offre uno spaccato interessantissimo sul microcosmo gerosolimitano del conflitto arabo-israeliano. 

Come ripete la giornalista, infatti, vivere a Gerusalemme significa vivere dentro la storia e dentro la religione. Qui, spiega bene fr. Paolo, «vedi il Vangelo, non lo ascolti solamente. Ti accorgi che Parola di Dio è vera, parla alla vita, non è solo un testo che ti conforta o ti quieta il cuore». Creare una casa, ecco qual era la missione che fr. Paolo si prefiggeva una volta arrivato a Gerusalemme per testimoniare la fraternità, accogliere tutti, ebrei e mussulmani insieme. La storia raccontata dal podcast continua e promette un’immersione istruttiva e affascinante nella vita di questi fratelli, che vivono a ridosso delle antiche pietre di Sion, che il racconto delle voci di questi testimoni tengono vive e sapide di vangelo.