Il desiderio di Dio, e non dei beni materiali, è ciò che caratterizza il cuore del credente. Dobbiamo sforzarci di trasformare la cupidigia, l’attaccamento ai beni, in desiderio di Dio. La prima spinge il ricco stolto ad allargare i suoi magazzini per stiparvi ancora più grano, il secondo invece dilata il nostro cuore nell’attesa e ci rende capaci di un incontro che ha il respiro dell’infinito.
Vincenzo Morgante, laureato in Giurisprudenza a Palermo, studia anche Scienze Sociali alla Pontificia università san Tommaso. Lavora come addetto stampa del ministro Mattarella, collabora con Il Popolo, Avvenire, Il Sole 24 ore e con la Rai, come responsabile della redazione siciliana della Tgr e poi direttore della Tgr nazionale. Dal 2018 è direttore di TV2000 e Radio InBlu, ed in seguito assume anche l’incarico di direttore delle testate giornalistiche di entrambe le emittenti. È docente di Dottrina sociale della Chiesa presso la Pontificia facoltà teologica di Sicilia e ha insegnato Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo presso l’università di Palermo.