Credenti e non credenti ci sono stati sempre. Ma oggi sembra che il mondo voglia fare tabula rasa, voglia estirpare dalla faccia della terra qualsiasi ipotresi di Dio. Non mi sembra una scelta moto saggia nei confronti di una realtà, la Fefde, che ha plasmato personaggi quali Pietro, Paolo, Giovanni, Agostino, Francesco, Chiara, Giovanni Bosco, Madre Teresa di Calcutta… “e se fosse tutto vero?”, ammoniva il buon Biagio Pascal. Il pungolo del dubbio stimola sia il credenter, sia il nos credente. Ma al di là di tutto, quello che sorprende è che, in questo mondo secolarizzato, si ricorre in modo sempre più rilevante alle scienze occulte: eliminato Dio, si ricorre alle fattucchiere. Mi sembra un cambio poco intelligente. La verità è che la Fede è una porta bassa: vi entra chi si china.