"Dio ha messo nel nostro cuore il desiderio di Lui e
noi siamo cercatori del Suo volto, della Sua bellezza,
del Suo bene. Lontano da Lui non abbiamo pace. In
ognuno di noi c’è il desiderio d’infinito, di trovare la
gioia vera, la felicità senza fine. Il Regno dei cieli è
offerto a tutti, ma richiede un dinamismo, lo sforzo
di cercare, di bussare, di investigare. La disposizione
alla ricerca è la condizione essenziale per trovare ciò
che si desidera. Il cuore deve bruciare dal desiderio
di raggiungere la Verità che può dare una svolta decisiva
alla nostra vita, riempiendola di significato.
E una volta che abbiamo trovato la perla preziosa,
quando cioè abbiamo trovato il Signore Gesù, occorrerà
sacrificare ad essa ogni altra cosa. Il suo valore
inestimabile comporta un’opzione che implica anche
sacrificio, distacchi e rinunce. Il mercante di perle
preziose rimane talmente affascinato dall’incommensurabile
valore della perla trovata, che subito
decide di vendere tutti gli altri suoi averi per poterla
acquistare. La parabola non pone tanto l’accento su
ciò di cui il mercante si priva, ma piuttosto su ciò
che guadagna, infinitamente superiore alle cose cui
rinuncia. Essere discepoli di Gesù vuol dire avere
coraggio, vivere nell’audacia di non tirarsi indietro
dinanzi alle esigenze della Sua sequela. Non si tratta
di disprezzare i beni materiali che ci permettono
di vivere, ma di subordinarli al primato del Vangelo.
Gesù, infatti, ci dona la possibilità di una nuova vita,
di un nuovo progetto esistenziale, capace di realizzare
le nostre attese più vere e più profonde. E tutto ciò
diventa la nostra più grande ricchezza.".
«Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che
va in cerca di perle preziose; trovata una perla di
grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra
» [Mt 13, 45-46].