Un rimedio dimostratosi assai efficace contro il reumatismo e la tosse è il decotto di sole foglie, ottenuto facendo bollire 10 g di foglie fresche e sane in un litro d’acqua per mezz’ora. Ben filtrato e addolcito con zucchero o miele, va assunto alla dose di 3-4 tazzine durante il giorno.
Foglie fresche di borragine pestate e riscaldate, applicate a modo di cataplasma servono a calmare i dolori e risolvere il gonfiore nei casi di ascessi e nella gotta. Le molteplici virtù della borragine sono tutte legate all’azione diuretica e diaforetica. È, infatti, attraverso la diuresi e la sudorazione che molti degli umori tossici ristagnanti nell’organismo vengono eliminati a vantaggio del sangue, del cuore e di tutto l’apparato destinato al ricambio.
Per questo, una volta la borragine era comunemente coltivata negli orti e se ne consumavano le foglie in insalata, mescolandole con altre, oppure veniva cotta per ricavare gustosi ripieni, spesso unita al crescione e alla cicoria, arricchendo l’alimentazione di tutti quegli elementi e principi attivi che altrimenti si è costretti a comperare poi in farmacia.