Si crede che il nome derivi dalla parola greca laimós (gola, fauce) che richiama la forma del fiore. Ovviamente album (bianco) fa riferimento al suo colore. Il suo aspetto generale si avvicina molto a quello dell’ortica, dalla quale differisce perché non è urticante. Pianta erbacea perenne con un lungo e robusto rizoma da cui si innalzano dei fusti eretti, alti fino a 70 cm, a sezione quadrangolare, cavi, con pochi rami laterali basali, e ricoperti da molti peli, talora arrossati nella parte basale.
Le foglie sono opposte, ovali, appuntite all’apice e seghettate, lungamente picciolate quelle della parte basale dei fusti, con picciolo breve quelle superiori. Tutte le foglie sono ricoperte di peli su entrambe le facciate. Il colore delle foglie è verde scuro, talora con macchie rosso-brunastre quasi violette nella zona centrale della pagina superiore. Le dimensioni delle foglie sono 3-4 cm di larghezza e fino a 5-6 cm di lunghezza, picciolo escluso.
Le proprietà curative derivano dal fatto che la pianta contiene mucillagine, tannino, glucidi, aminoacidi, olio essenziale, potassio. Ha un sapore leggermente amaro ed esercita azione astringente, decongestionante, antiemorragica, e antinfiammatoria. L’ortica bianca è un’erba officinale usata nei casi di dissenteria. Nel nostro libro “Curarsi a Tavola” vengono riportate sfiziose ricette a base di Ortica bianca!