Pianta erbacea biennale con radice profonda a fittone, carnosa, a polpa bianca. Il fusto compare al secondo anno, è eretto, esile, ricco di peli, alto fino a un metro. Al primo anno le foglie formano una rosetta basale e sono picciolate, oblunghe-obovate con lembo verde chiaro, ondulato e con margine dentato. Le foglie del fusto sono alterne, sessili, lineari, lanceolate, e da ciascuna di esse, portato da un lungo peduncolo, si sviluppa un fiore singolo a forma di piccola campanella, di un bel colore azzurro o lilla, raramente bianco. Il frutto è una capsula eretta, con tre loculi, che a maturità si apre liberando tanti semi molto piccoli. Fiorisce nel secondo anno, dalla tarda Primavera fino a Ottobre.
Le proprietà terapeutiche sono relative alla elevata quantità di vitamina C, proteine, sali minerali e sostanze resinose. La radice è ricca di inulina e ben si presta al consumo per individui con problemi di diabete. La pianta tutta esercita proprietà antinfiammatorie, importanti soprattutto per le infiammazioni del cavo orale e benefici effetti digestivi, lassativi e diuretici. È una pianta commestibile assai ricercata, le cui caratteristiche culinarie sono note da tempi antichi e descritte anche nel nostro volume “Curarsi a Tavola”, omaggio graditissimo quale strenna natalizia!