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Da Kiev a Roma: 40 madri ucraine in udienza dal Papa per un ponte di pace

lunedì 18 agosto 2025
Un pellegrinaggio di speranza promosso dai Frati Cappuccini e sostenuto dalle Edizioni Frate Indovino

Perugia, 25 luglio 2025 –  Sabato 6 settembre, quaranta madri ucraine che hanno perso un figlio a causa della guerra parteciperanno all’udienza giubilare di Papa Leone XIV in Vaticano. Il pellegrinaggio, organizzato dai Frati Minori Cappuccini della Provincia Serafica Immacolata Concezione e sostenuto dalle Edizioni Frate Indovino, rappresenta un gesto concreto di riconciliazione e fraternità tra Italia e Ucraina.
L’iniziativa nasce dall’esperienza maturata dai frati cappuccini italiani del centro Italia e dell’ucraina fin dallo scoppio del conflitto nel 2022. Dopo i primi viaggi umanitari e le campagne di sensibilizzazione, è emersa l’urgenza di un sostegno più profondo: quello rivolto alle madri colpite dal lutto. Così è nata a Kiev la “Casa Padre Pio”, un centro di accoglienza e cura psicospirituale per donne che hanno perso figli o mariti in guerra. A oggi, oltre 500 donne sono state accompagnate in un percorso di guarigione interiore, amicizia e fede. Una seconda casa è stata recentemente aperta a Vinnytsia.
Il pellegrinaggio in Italia prevede tre tappe significative: Loreto, dove le madri si affideranno alla protezione della Santa Casa; Assisi, cuore della spiritualità francescana e luogo simbolo della pace; e infine Roma, per l’incontro con il Santo Padre. Durante l’udienza sarà donata un’edizione speciale del Calendario Frate Indovino 2026, dedicata all’VIII centenario francescano al Santo Padre.

L’iniziativa si inserisce nel solco tracciato da Papa Leone XIV sin dal suo primo discorso da Pontefice, quando ha invocato una “pace disarmata e disarmante, umile e perseverante”, una pace che nasce da Dio e si costruisce “con il dialogo, con l’incontro, unendo per essere un solo popolo, sempre in pace”. Mentre il mondo osserva con apprensione gli sviluppi della guerra in Ucraina, i recenti incontri politici hanno riacceso la speranza di una svolta diplomatica. L’Europa ha la necessità di una pace giusta e duratura. In un contesto ancora incerto, ogni segnale di speranza rappresenta un passo prezioso verso la pace. 

E proprio l’8 settembre, data simbolica che segna l’inizio delle spedizioni del nuovo calendario in tutta Italia, sarà anche l’occasione per rinnovare il legame profondo tra i lettori e sostenitori di Frate Indovino e le missioni che il calendario rende possibili. Un gesto semplice, come ricevere un calendario, si trasforma così in un atto di solidarietà concreta e reciproca.


Per informazioni stampa 
🖥️ www.frateindovino.eu 
📧 ida.casciani@frateindovino.eu
📞 328.7153684

 

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Comunicato stampa