Tale è la persona ilare, con l’accento sulla i. Questa parola, che ha fruttato anche il nome Ilaria, viene dal greco hilarós, della stessa radice che significa propiziare, placare: se gli dèi erano propizi, le imprese andavano a buon fine. Questo sentimento, per estensione, si dice anche degli uomini (quando le cose “girano bene”, l’umore è alto), divenendo persino un tratto del carattere: una persona ilare è qualcuno con cui è piacevole intrattenersi, trascorrere del tempo insieme, un vero compagnone, per così dire. Ilàre, invece, con l’accento sulla a, è una parola tecnica dell’anatomia, relativa alla cavità di alcuni organi. Occhio agli accenti nella nostra bella lingua italiana, ché tante volte si nascondono.