In letteratura, un “luogo ameno” indica un luogo naturale dilettevole, caratterizzato da quiete e serenità. Immagina di passeggiare, libero da impegni, nel paesaggio di un quadro settecentesco: stagni con salici piangenti che accarezzano l’acqua, piccoli ruscelli, il cinguettare di uccellini… un incanto, una dolcezza per l’animo che ivi riposa amabilmente!
E proprio questa suggestione di riposante amabilità pare il carattere peculiare di ciò che è ameno. Non vale solo per i luoghi ovviamente: è amena una persona la cui compagnia suscita diletto e allegria; può risultare amena una persona che fa sorridere; amena può essere una battuta, una conversazione o una situazione…