Biblioteca Oasis

La storia della Biblioteca Oasis

venerdì 22 agosto 2025
La biblioteca dei frati minori cappuccini fondata nel 1971 a Perugia

La Biblioteca Oasis (Opera Assistenziale per gli Studenti Italiani e Stranieri), fondata nel 1971 dall’insigne biblista fr. Anselmo Mattioli, fino a luglio 2020 dipendeva dalla Provincia Serafica dei Frati Minori Cappuccini. In seguito all’unione delle provincie cappuccine dell’Abruzzo, del Lazio e dell’Umbria avvenuta il 3 luglio 2020 la biblioteca appartiene alla Provincia Serafica Immacolata Concezione. Essa è nata da un nucleo principale di circa 7.000 volumi raccolti e selezionati dai vari conventi cappuccini dell’Umbria. Si trattava di testi per lo più specialistici, riguardanti le fonti delle scienze bibliche, con un focus sull’Oriente antico, degli studi francescani, della storia del cristianesimo e della storia della Chiesa (con le sue fonti patristiche, scolastiche e teologiche) e dell’oratoria sacra francescano cappuccina. P. Anselmo ha diretto la biblioteca fino al 1996, anno della sua morte.

Il nuovo direttore fr. Stanislao da Campagnola (fino al 2010), professore emerito dell’Università degli Studi di Perugia presso la quale ha insegnato Storia della Chiesa e Studi francescani, ha mantenuto il taglio specialistico iniziale e ha incrementato il patrimonio librario della Biblioteca mediante l’acquisto di ulteriori fonti riguardanti la Storia della Chiesa medioevale e contemporanea (con un interesse particolare riguardo al dibattito suscitato dal Modernismo e ai carteggi di personalità di spicco del mondo culturale e religioso del Novecento).

In continuità con i suoi illustri predecessori, l’attuale direttore fr. Claudio Bonizzi ha promosso una maggiore visibilità pubblica del posseduto librario della biblioteca grazie all’adesione alla catalogazione informatica, aderendo al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) tramite il Polo Regionale Umbro. In forma metodica e sistematica (grazie ai contributi erogati dalla Conferenza Episcopale Italiana, dal Ministero della Cultura e dalla Regione dell’Umbria) è stata completata la catalogazione del libro moderno e antico e dei periodici (una ricca emeroteca di circa 200 periodici, di cui un centinaio correnti). Il patrimonio librario posseduto dalla biblioteca Oasis (attualmente, di circa 95.000 volumi) - vero tesoro ancora da esplorare - è l’insieme di acquisti ragionati e donazioni (che provengono dai conventi cappuccini umbri, da alcuni frati e da numerosi benefattori. Tra essi spicca la donazione di mons. Giuseppe Chiaretti, arcivescovo di Perugia dal 1995 al 2009). 

Nella convinzione che il carisma francescano e cappuccino deve rivolgersi ai dotti e ai semplici di un preciso territorio, la politica di incremento librario ha perseguito un triplice obiettivo:

1) fornire un rigoroso contributo scientifico agli studiosi mediante l’individuazione e il potenziamento qualitativo e quantitativo dei settori di specializzazione;

2) offrire ai non addetti ai lavori la possibilità di approfondire le loro conoscenze e nel caso la loro fede, visto l’analfabetismo in materia di cristianesimo e di cattolicesimo che l’odierna secolarizzazione porta come conseguenza;

3) collaborare con altri Enti (Università degli Studi, Scuole, Associazioni, etc.) al fine di avere un sempre maggiore impatto culturale e sociale.

Tutto ciò ha fatto sì che accanto ai settori specialistici già menzionati, questa biblioteca ecclesiastica aperta al pubblico - attenta al passato e in particolare alle domande che sorgono in questo presente carico di sfide e opportunità - si è aperta ad alcune tematiche come ad esempio gli studi locali legati alla Regione Umbria, alla spiritualità cristiana, all’ebraismo, alla filosofia, alla musica, all’arte, alla letteratura religiosa, alla storia generale, alla teologia, all’agiografia, alla psicologia e pedagogia. La collaborazione tra AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e le Edizioni Frate Indovino, che vede coinvolte 6 persone down nel progetto "Finalmente faccio un lavoro vero" ha portato all’acquisto di numerosi volumi a carattere scientifico relativi a tematiche legate alla disabilità e inclusione. 

Questo lungo percorso, fatto di oculate scelte, ha portato a un lento e graduale incremento degli studiosi che frequentano la biblioteca. Essi, venendo in biblioteca possono usufruire dei seguenti servizi: consultazione e studio, prestito librario e interbibliotecario, fotocopie e document delivery.