Nel cuore delle comunità indigene, i nostri frati portano avanti una missione che unisce spiritualità e impegno sociale. Seguendo l’esempio di Gesù e di San Francesco d’Assisi, testimoniano il Regno dei Cieli non solo con le parole, ma anche con i fatti concreti. È questa la sintesi dell’evangelizzazione che cammina mano nella mano con la promozione umana: due dimensioni inseparabili di un’unica vocazione.
Dal 2006 i Frati operano nei villaggi attraverso una molteplicità di progetti che incarnano i valori della Giustizia, Pace e Integrità del Creato. Ogni iniziativa è frutto di un lavoro condiviso con le comunità locali, spesso nato all’interno del Consiglio Pastorale Parrocchiale.
Tra le attività più significative si annoverano:
- Scuola di musica e informatica, per favorire l’inclusione digitale;
- Falegnameria indigena e corsi professionali per muratori, elettricisti, tecnici informatici, cuochi, artigiani e molti altri;
- Festival e Olimpiadi indigene EWARE, momenti di celebrazione culturale e sportiva;
- Progetti sanitari;
- Associazione delle donne indigene, impegnata in agricoltura familiare, artigianato e cucina tradizionale;
- Radio comunitaria e ADACAIBS, strumenti di comunicazione e partecipazione attiva.
A questi si aggiungono percorsi formativi per giovani e leader indigeni, centrati sulla difesa della vita, della dignità e dell’ambiente. In un contesto segnato da sfide come l’abbandono istituzionale, l’invasione dei territori e le piaghe sociali di alcolismo, droga e suicidi, i Frati promuovono un’azione instancabile di resistenza e speranza.
Tra le iniziative più recenti spiccano l’AJURI di Ecologia Indigena, le Assemblee Generali dei Cacicas e Caciques e il Centro di Formazione Culturale di EWARE, dedicato alla gestione sostenibile dei laghi e delle foreste.
“Non siamo che strumenti nelle mani di Dio”, affermano i Frati. E in effetti, ogni progetto realizzato è un segno tangibile di una fede che si fa azione, di una spiritualità che si incarna nella vita quotidiana delle comunità.
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