Ricorderete che le pubblicazioni analoghe a questa, uscite negli anni scorsi sempre in tarda Primavera, parlavano di come orientarsi sia osservando il cielo, sia considerando gli elementi naturali e sia leggendo le carte topografiche.
Con queste conoscenze, in caso ci fossimo persi, saremo in grado di ritrovare la strada.
Ma prima? Che fare, se ci capitasse di passare una notte all’addiaccio? Come procurarci cibo ed acqua in attesa dei soccorsi? A queste domande risponde l’opuscolo “Estiva” di quest’anno.
Programmare un’escursione in un ambiente naturale non significa solo pianificare un percorso: è necessario anche prepararsi all’eventualità di perdersi.Questo avviene anche con la Fede, dobbiamo essere sempre pronti a superare i momenti di avversità.