Sotto il mio alloggio è stata messa in funzione una caldaia a condensazione. Non hanno collegato il tubo di scarico alla canna fumaria, ma lo hanno posizionato (bucando la facciata del palazzo) sotto il balcone del mio alloggio. Ritenendo questo un comportamento irregolare, ho fatto ricerche allo scopo di sapere se ci sono leggi che prevedono una distanza minima da balconi e finestre. L'amministratrice non sa darmi una risposta (preciso che non è stata richiesta autorizzazione al condominio) in attesa di controllare la capacità della canna fumaria. Il quesito è: questo lavoro è regolare?
Lettera firmata
I fumi prodotti dalla combustione vanno scaricati sempre sulla copertura dell'edificio al di fuori della zona di reflusso in modo che possano disperdersi nel migliore dei modi in atmosfera. In quasi tutta l'Italia i regolamenti di igiene edilizio vietano lo scarico a parete. Con la pubblicazione del D.lgs n.102/2014 viene confermato che i fumi prodotti da impianti termici installati successivamente al 31 agosto 2013, devono essere collegati ad appositi camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione, con sbocco sopra il tetto dell'edificio alla quota prescritta dalla regolamentazione tecnica vigente.