Abito in un piccolo condominio di tre piani (a piano terra ci sono i box auto), con due appartamenti per piano. Le spese dell’ascensore sono ripartite in base al piano e ai millesimi. Poiché, al momento, ad usufruire del servizio siamo in 5 famiglie abbastanza omogenee (due persone adulte - oltre i 12 anni - per nucleo familiare) l'utilizzo e quindi la ripartizione delle spese sono anch'essi "omogenei". Verrà presto ad abitare, affittuaria di un condomino esterno, una famiglia composta da cinque persone adulte: è verosimile che l'uso dell'ascensore aumenterà e quindi anche i relativi costi. Domanda: è possibile suddividere questi costi anche “per persona”? Cioè, una volta determinata la quota per piano, suddividere questa fra i condomini del piano in base al numero delle persone?
Lettera firmata
Innanzitutto va detto che né il codice civile nè le leggi speciali prevedono disposizioni che sanciscano espressamente il criterio di riparto delle spese relative all’ascensore in un condominio. L'art. 1123, co. 2, dispone che “Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne”. La giurisprudenza è concorde nel ritenere applicabile al caso dell’ascensore, per analogia, la disciplina sulla ripartizione delle spese per la manutenzione delle scale di cui all’art. 1124 c.c., il quale dispone che la relativa spesa debba essere ripartita tra i proprietari dei diversi piani a cui servono, “per metà in ragione del valore dei singoli piani o porzioni di piano, e per l'altra metà in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo”. A mio parere questo rappresenta un criterio assolutamente equo di ripartizione delle spese relative all'ascensore.