La palazzina dove abito, di quattro piani fuori terra, ha dei balconi protetti in parte da ringhiere metalliche ed in parte da muretti in cemento armato, retti e a semicerchio spessi 10 centimetri circa, che si alternano alla ringhiera.
In detti muretti, i ferri interni si sono in buona parte arrugginiti, provocando fessurazioni e distacco di pezzi di cemento con grave pericolo per l’incolumità di chi si trova a passarvi sotto. A chi spetta la loro riparazione? Ai proprietari del balcone o al condominio? E dei frontalini e relativi gocciolatoi dei balconi?
Lettera firmata
I balconi aggettanti e le relative solette rientrano nella proprietà esclusiva dei titolari degli appartamenti cui accedono, conseguentemente le spese di riparazione gravano solo sugli stessi. Soggetti a un regime diverso sono invece gli elementi decorativi del balcone che in forza della loro funzione estetica che svolgono rispetto all’intero edificio sono considerati parti comuni ai sensi dell’art. 1117 c.c. La spesa per la loro riparazione o ricostruzione ricade, quindi, su tutti i condomini, proporzionalmente al valore della proprietà di ciascuno. I frontalini dei balconi e la parte inferiore degli stessi hanno una funzione ben precisa nell'estetica e nel decoro architettonico di un edificio, che può essere esclusa solo in presenza di una precisa prova contraria, da cui risulti che trattasi di un fabbricato privo di qualsiasi uniformità architettonica, o che trovasi in uno stato di scadimento estetico tale da rendere irrilevante l'arbitrarietà costruttiva o di manutenzione dei singoli particolari.