Come vanno ripartite le spese condominiali per l’uso dell’ascensore
25 settembre 2019
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Abito al quinto piano e pago in base ai millesimi una cifra esorbitante. Desidero conoscere come avvengono i conteggi. Sopra di me, in una piccola mansarda, abitano madre e figlia, le quali fanno uso alquanto frequente dell'ascensore, pagando un quinto della mia spesa. Inoltre, sempre in tema "ascensore", al quarto piano , c'è uno studio di fisioterapia, ciò comporta un via vai non indifferente di gente. In questo caso i proprietari, in sede di assemblea, potranno sollevare la questione. Cosa dice la legge in questi casi? Come vanno ripartite le spese condominiali dell’ascensore?
Lettera firmata
In mancanza di regolamento contrattuale, per stabilire i criteri di ripartizione delle spese relative all'ascensore, si deve fare riferimento all’art. 1124 cod. civ. che prevede che “le scale e gli ascensori sono mantenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari e per l'altra metà esclusivamente in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo”. Si applica, quindi, il criterio proporzionale dell'altezza dal suolo di ciascun piano o porzione di piano a cui esso serve, così presumendo che i proprietari dei piani alti utilizzino il servizio in misura maggiore rispetto ai proprietari dei piani bassi. Ne consegue, quindi, che le spese relative al godimento dell'ascensore non possono gravare anche su quei condomini ai quali non serve. Le suggerisco, pertanto, di verificare se vi sia un regolamento condominiale che disciplina questo aspetto ed in caso positivo di verificare se l’amministratore di condominio lo sta rispettando nella ripartizione delle spese. Qualora, invece, tale regolamento non sia presente, sarà necessario che lei verifichi l’esatta applicazione dei criteri di cui alla norma sopra citata.
