Abito all’ultimo piano di una palazzina di due appartamenti sovrastanti, con annesso giardino. A 2 metri dal confine del mio giardino e a 4 dalla palazzina, con fossa biologica, tubi dell’acqua, gas, impianto elettrico sotto il terreno, esiste un abete leggermente inclinato, alto circa 30 m, con rami sulla mia proprietà, adiacenti al tetto. Ho chiesto l’abbattimento ai Vigili Urbani, all’Ufficio Tecnico Comunale, alla Forestale, con esito negativo perché trattasi di proprietà privata. Con raccomandata A.R. e ripetuti solleciti verbali ho invitato il proprietario all’abbattimento della pianta per i gravi danni che mi procura. Ho riparato il tetto 2 volte perché le foglie depositate provocavano infiltrazioni di acqua piovana; ho cambiato il discendente perché intasato di fogliame; 2 o 3 volte all’anno devo far pulire il giardino. Tutto a mie spese. L’interessato, accertata la reale situazione, ha confermato l’abbattimento, ma fino ad oggi nulla ha fatto. Per evitare le lungaggini giudiziarie vorrei sapere se posso ricorrere al giudice di pace e qual è la procedura da seguire. 
