Circa 3 anni fa ho acquistato un appartamento. L’inquilino precedente, mi ha informato di un danno nel proprio bagno che ha provocato una macchia di umidità all’inquilino sottostante ( bagno ). Il danno fu riparato e l’inquilino sottostante ha avuto un rimborso da parte dell’assicurazione. Appena acquistato l’appartamento, l’inquilino sottostante mi ripropone il danno, stessa posizione. Verifichiamo la riparazione e tutto è perfettamente a posto. Gli propongo di imbiancare a mie spese, per verificare, lui non accetta. Passano 2 anni senza lamentele e si ripropone al scadere nuovamente con l’ennesimo danno. Eseguo un test, 1 ora tutti i rubinetti aperti, non varia la macchia ( secondo me secca ). Maltempo con pioggia forte non varia la situazione, resta una macchia secca. Ripropongo l’imbiancatura, mi viene negata. L’inquilino sottostante vuole spaccare nel mio bagno. Nel caso non ci fossero perdite, chi paga il danno nel mio bagno ? Io oppure l’inquilino sottostante ? Grazie Norge
Lettera firmata
Le infiltrazioni possono derivare non solo dalla rottura delle tubazioni dell’appartamento di un altro condomino, ma anche dalla rottura di tubazioni di proprietà condominiale, da condensa, da umidità e via dicendo. Nel caso in cui le infiltrazioni provengano dalla rottura di tubazioni interne all’appartamento di altro condomino, trova senz'altro applicazione l'art. 2051 c.c. il quale dispone che “ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”. È però possibile che il danno sia derivato da cause esterne, tutte da appurare. Le consiglio pertanto di rivolgersi all'amministratore prima di fare qualsiasi tipo di intervento nel suo bagno. Se poi si dovesse scoprire che la macchia è vecchia e non c'è nessuna perdita dal suo bagno ritengo che le spese dovrebbero essere a carico del danneggiante.