“La gente di città è quella che fa
più chiasso sulle bellezze della vita
in campagna” Mason Cooley.
LAVORI DEL MESE
Man mano che le colture esauriscono
il loro ciclo, liberate le aiuole, concimate, vangate
e lasciate che il gelo maturi il terreno. Incartate e legate
i “gobbi” (cardi) per l’imbianchimento, come pure proseguite
anche nell’imbianchimento di indivie, radicchi,
sedani e finocchi. Raccogliete i frutti di stagione, riponendo
le noci in luogo asciutto e arieggiato e le castagne,
chiuse in busta e già incise, in congelatore. Mettete a
dimora gli arbusti di tutti i tipi, piante aromatiche perenni,
siepi e alberi da frutto.
ORTO
Semine in terreno aperto:
piselli, fave, valeriana, spinaci, cicorie; aglio, cipolle, porri
e scalogni. Attenti ai parassiti animali, specialmente alle
lumache di ogni tipo. Attenzione: la maniera ordinaria
per ottenere la moltiplicazione dell’aglio è la messa a
dimora degli spicchi, da effettuarsi a Ottobre-Novembre,
affinché i primi geli non trovino già la piantina sviluppata
e quindi troppo esposta; non però più tardi perché le
variate condizioni climatiche li farebbero marcire, soprattutto
se tali spicchi non avessero ancora sviluppato
un sufficiente impianto radicale.
GIARDINO
Raccogliete
i bulbi sfioriti riponendoli in ambiente adatto, e
mettete a dimora quelli a fioritura primaverile. Riponete
in ambiente con sufficiente luce e aria (non riscaldato
artificialmente) le piante in vaso per svernare, ricordando
di innaffiarle ogni 10-15 giorni. Preparate i terricci. Fate
talee e margotte.
VIGNA E CANTINA
Con la vendemmia
terminano i lavori in vigna. Nei tempi morti si
possono cominciare a rivedere gli impianti di sostegno.
In cantina ci sono da seguire tutte le operazioni per la
preparazione del vino nuovo. Per indicazioni dettagliate
consultate il nostro libro: Vigna, Vino e Cantina, dalla
pag. 242 alla pag. 271. Giorni adatti per i travasi: dal 19
al 31 Ottobre.