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Casa

Un adeguamento vale da rinnovo-contratto?

25 settembre 2019
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Gentile Avvocato, sono un affittuario di appartamento da circa 24 anni. Il mio contratto scade il 30/06/2017 e prima di fine 2016 mi Ë stata data disdetta, appunto per il 30/06/2017. Tuttavia circa un anno fa il proprietario mi ha chiesto un adeguamento del canone trimestrale da 1.502 a 1562 euro; questo per allineare il mio affitto a quello degli altri affittuari. Ho accettato, ma ora posso contestare che la disdetta inviatami Ë nulla per vizio di forma in quanto l'adeguamento del canone costituisce, di fatto, un nuovo contratto? » legalmente valido un contratto di locazione verbale?

Lettera firmata

Un adeguamento del canone di locazione non costituisce un nuovo contratto, ma appunto una modifica di quello precedente. Va poi detto che i contratti di locazione non stipulati in forma scritta sono nulli per difetto di forma ab substantiam. La registrazione del rapporto di locazione verbale presso l'Agenzia delle Entrate, effettuata ex art. 3 del d.lgs. n. 23/2011 (la c.d. cedolare secca), non basta a soddisfare il requisito di forma imposto dalla legge n. 431/98.

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