Servizio Clienti (+39) 075 5069369
Email info@frateindovino.eu

Almanacco

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
Cover Archivio

CALENDARIO 2023

SORELLE E FRATELLI FORESTIERI

Fratelli Tutti

"Amate dunque il forestiero, perché anche voi foste forestieri nella terra d'Egitto".

Nella Bibbia il forestiero è l’avventizio, l’immigrato, lo straniero residente. Come l’orfano e la vedova non ha diritti, è povero, sfruttato, senza radici, in balia di tutto e di tutti. In difesa di queste categorie sociali più emarginate interviene Dio stesso che «rende giustizia all'orfano e alla vedova, ama il forestiero e gli dà pane e vestito» (Dt 10,18). E poiché anche gli israeliti sono immigrati e avventizi, ospiti di Dio nella “Terra promessa”, a loro volta sono chiamati ad ospitare lo straniero: «Amate dunque il forestiero, perché anche voi foste forestieri nella terra d'Egitto» (Dt 10,19). Prendersi cura dello straniero, varare per lui leggi di protezione e di promozione sociale rappresentava il segno della “santità” di Israele. Oggi, nel mondo contemporaneo occidentale, molti dei richiedenti asilo, dei rifugiati, e degli altri immigrati, refluiscono facilmente nella categoria degli “scartati”. Nella maggior parte dei casi vengono confinati in quei tipici “ghetti urbani”, dove trovano posto tutti i “rifiuti umani” dei paesi ricchi. Molti rientrano nell’altra categoria dei “nuovi schiavi”, lavoratori immigrati impiegati e sfruttati a basso costo senza la protezione di alcun diritto sindacale. La via della fraternità inizia con la conversione individuale e un programma statale, in grado di promuovere una diversa politica di interazione e integrazione sociale. Ogni straniero conserva il suo inalienabile status di persona e poiché è segnato da una condizione di fragilità ci chiede di essere solidali con lui. È fondamentale riconoscere nel volto dello straniero la presenza di Cristo e superare la percezione che sia una minaccia alle nostre persone e proprietà. Il cristiano, spesso “straniero” e “pellegrino” in altre terre, non può non avere a cuore l’accoglienza dello straniero, memore della Parola del Signore: «ero forestiero e mi avete ospitato» (Mt 25,35).

Amate dunque il forestiero, perché anche voi foste forestieri nella terra d'Egitto
Giugno ventoso senza nuvolaia, porta presto il grano nell’aia.
ORTO Controllate gli innesti. Preparate le aiuole per le seconde semine. Fate attenzione agli eccessi di calore, coprendo ed innaffiando. Diradate i frutti in sovrappiù rimasti dopo la cascola naturale. Ricordatevi i regolari trattamenti. LAVORI DEL MESE. Continuate a eliminare le femminelle ai pomodori e aggiornate le legature ai sostegni. Continuate a rincalzare le nuove piantine. Eliminate i succhioni delle piante da frutta. Sorvegliate che non prendano piede infestazioni e malattie. SEMINE. Seminate ancora fagioli e fagiolini; lattughe, cicorie da taglio, rucola, ravanelli. Provate a seminare di nuovo alcune qualità di pomodori (le migliori) per averli belli e rigogliosi fino a tardi. Trapiantate i cardi.
GIARDINO Innaffiate le piante in vaso regolarmente, aggiungendo ogni 15 giorni un buon fertilizzante. Raccogliete i bulbi ormai sfioriti e lasciateli asciugare in un luogo arieggiato. Continuate a cimare i crisantemi. Fate talee e margotte per moltiplicare le vostre piante migliori. Continuate a sfalciare il tappeto erboso (per il trattamento del tappeto erboso in modo più dettagliato confronta la rubrica “COLTIVATORI” di Frate Indovino dello scorso Calendario).
CANTINA Continuate i regolari trattamenti contro peronospora e oidio. Eliminate i germogli che continuano a rinascere sul vecchio. Verso la fine del mese e l’inizio del prossimo, se le viti fossero troppo rigogliose, potete cimarle non meno di un metro dall’attaccatura. Potete togliere anche le femminelle troppo invadenti. In cantina controllate i livelli dei recipienti. Proteggete dal caldo. Giorni buoni per i travasi: dal 5 al 17.
OLTRE LE NUVOLE - Gli ammassi globulari sono concentrazioni di stelle tenute insieme gravitazionalmente. Essi circondano il nucleo della galassia che li ospita e siccome sono fuori dal piano di rotazione non subiscono particolari perturbazioni gravitazionali, che farebbero disperdere le stelle di cui sono composti, pertanto sono di forma approssimativamente sferica. Gli ammassi globulari sono sistemi stellari vecchi, essendosi generati nello stesso periodo in cui si è formata la galassia. I più cospicui contengono oltre un milione di stelle. Un ipotetico abitante di un ammasso non conoscerebbe il buio della notte perché ci sarebbero sempre migliaia di stelle ad illuminare il suo cielo. Il più famoso è Omega Centauri, un oggetto visibile dall’emisfero australe, scambiato ad occhio nudo per una singola stella.
POSIZIONI PLANETARIE L’11 del mese Mercurio entra in Gemelli. Il giorno 4 Venere, in Cancro, sarà alla massima elongazione orientale (45°) ed il giorno successivo passerà in Leone. Il Sole passa in Cancro alle h. 16.56 del 21 giugno dando inizio all’Estate. Marte è in Leone, Giove in Toro, Saturno, in Pesci, dal 18 diventa retrogrado. Permangono Urano in Toro e Nettuno in Pesci.
GERTY THERESA CORI (Rep. Ceca, 1896 – Glendale, USA, 1957) nata Radnitz, è stata una biochimica ceca naturalizzata statunitense, prima donna Premio Nobel per la medicina nel 1947, insieme al marito Carl Ferdinand Cori e al fisiologo argentino Bernardo Alberto Houssay. I suoi studi sui meccanismi molecolari attraverso i quali le cellule assimilano il cibo e lo convertono in energia riuscirono a dimostrare il modo in cui gli zuccheri vengono sfruttati dai muscoli come fonte energetica. La scienziata e il marito furono pionieri anche nello studio dell’attività enzimatica e ormonale contribuendo ad una migliore comprensione del diabete. Gerty diede inoltre inizio allo studio delle malattie ereditarie causate da difetti enzimatici dimostrando che la comprensione dei processi biochimici cellulari è estremamente importante non solo per la biologia, ma anche per la medicina stessa.
COS’È… la Cellulite: infiammazione dei tessuti sottocutanei, soprattutto dei fianchi, con conseguenze sull’estetica. Si cura tramite bagni tonici, compresse di decotto di edera o di quercia, cataplasmi di fieno greco e di verbena, ginnastica moderata e vita attiva e anche grazie a infusi e tisane ad uso interno, preparate con gramigna, con tarassaco, con limone o con fieno greco. Un buon decotto si ottiene grazie a 20 g di rizoma secco di gramigna e 20 g di piccioli di ciliegie seccati, fatti bollire per 10 minuti in un litro d’acqua, poi filtrato, lasciato riposare e bevuto nella dose di 2 tazze al giorno. Tutto dietro parere medico.

Per Tutti

DOMANDE CHE ASSILLANO Perché in inverno cerchiamo di mantenere la casa ad una temperatura analoga a come lo era in estate quando ci lamentavamo del caldo?
CURIOSITÀ Black Friday (letteralmente “venerdì nero”) è un termine inglese che abbiamo importato dagli Stati Uniti dove questo venerdì arriva l’indomani del Giorno del Ringraziamento (Thanksgiving Day), festa che negli USA si celebra il quarto giovedì di novembre per ricordare quando, nel 1621 nella città di Plymouth (Massachusetts), i Padri Pellegrini si riunirono per ringraziare Dio del buon raccolto. Negli anni Sessanta i negozianti americani presero l’abitudine di proporre sconti speciali per dare il via alle spese natalizie. All’epoca i registri contabili dei negozi si compilavano a penna con inchiostro rosso per i conti in perdita e nero per i conti in attivo. Nel venerdì dopo il Ringraziamento, grazie alle promozioni, i conti finivano sempre decisamente in nero. Secondo un’altra versione il nero sarebbe causato dal traffico sulle strade e dalla congestione nei negozi provocata da migliaia di clienti attirati dagli sconti.
PER SORRIDERE Se la moglie ti dice: «Fai come vuoi» è ovvio che sta dicendo: «Fai come voglio io». Sono le basi del rapporto.
Annuncio di lavoro: cercasi controfigura per il lunedì.
“L’uomo senza compassione è nulla, è un fenomeno fisico che potrebbe cessare di essere, e non cesserebbe nulla. Nulla ha valore, in tutta la vita dell’uomo sulla terra, nemmeno l’immensa arte e le religioni – nulla, se non questo sentire compassione e desiderio di soccorrere un altro – chiunque altro, chiunque sia vivo o dolente” (Anna Maria Ortese).
Potrei cercare un lavoro nel settore della pulizia degli specchi. È sicuramente un lavoro che mi vedo fare
«Pensi che io stia ingrassando?». «Sì, ma in modo asintomatico! ».
«Non sto discutendo, ti sto soltanto spiegando perché ho ragione…».
Ma che bullismo e bullismo… Bimbetti cattivelli ci sono sempre stati, ma oggi manca la terapia casalinga di sberle e ceffoni!
Non chiamare tutti amici. Chiamali conoscenti perché l’amicizia è un’altra cosa!
Ogni giorno esco con la tessera elettorale in tasca… non si sa mai!
CRÊPE SALATE - Ingredienti: farina - latte - burro - uova - sale.
- Preparazione: mettete 50 gr di farina in una terrina e scioglietela accuratamente con 500 ml di latte fino a rendere il composto vellutato; continuando a mescolare aggiungete 4 uova sbattute con un pizzico di sale. Ponete sul fuoco una padella dal diametro di circa 20 cm, fatevi sciogliere una noce di burro, e quando sarà ben calda versatevi un mestolino di pastella necessaria a coprire il fondo. Lasciate cuocere per 1 minuto scuotendo la padella di tanto in tanto per far staccare la crêpe dal fondo. Continuate con questo procedimento fino ad esaurimento del composto. Sono ottime basi per diverse ricette.
FENOMENI CELESTI Mercurio è visibile all’alba per quasi tutto il mese. Venere rimane sempre ben visibile la sera. Marte tramonta nella prima parte della notte. Giove è visibile nella parte terminale della notte; a fine mese sorge dopo le ore 2:00. Anche Saturno è visibile nella seconda parte della notte; anticipa Giove di un paio d’ore.
MACCHIE SOLARI modesta attività solare per tutto il periodo.
TEMPESTE MAGNETICHE prevedibili di bassa intensità a metà e fine mese.
GIORNATE FAVOREVOLI non sono prevedibili disagi neppure per soggetti meteoropatici o comunque sensibili.
IL MANDORLO (Prunus amygdalus) nei paesi mediterranei fiorisce già in febbraio, per questo motivo la radice del suo nome ebraico “shaked” significa “vigilare”, diventando così il simbolo della vigilanza (Ger 1,11-12). Per decidere chi dovesse guidare il popolo di Israele, Mosè si fece portare dal capo di ciascuna tribù una verga, l’indomani si vide che quella di Aronne, rappresentante della tribù di Levi, “aveva prodotto germogli, aveva fatto sbocciare fiori e maturato mandorle” (Nm 17,23). Nella tradizione cristiana, il mandorlo e la mandorla sono stati messi in relazione con Maria. Nell’iconografia tradizionale, l’immagine del Cristo, della Vergine e a volte dei santi in gloria eterna si iscrive in una figura geometrica a forma di mandorla. In particolare l’iconografia della Vergine del Rosario è un soggetto pittorico che mostra la Vergine entro una mandorla di rose e di angeli.
HABITAT SPAZIALI Con questo termine ci si riferisce a strutture abitative fuori dall’atmosfera terrestre utilizzate per un’umanità… multiplanetaria. Ciò significa non solo progettare e realizzare astronavi o stazioni spaziali orbitanti, ma vere e proprie colonie da costruire dal nulla sulla Luna, su Marte o altri pianeti a noi compatibili seppur lontani. Sono tanti i parametri da rispettare, molti dei quali non così scontati. Ad esempio, nel progettare un modulo che viaggia nello spazio, non ci si può riferire ad una sorta di camper ove ospitare un tot di persone e dotato semplicemente di cuccette, laboratorio per le ricerche, area per la ristorazione, bagno e posto di guida. In un camper terrestre, ogni tanto ci si ferma, si apre la porta e si riesce a recuperare quella imprescindibile sfera di personale privacy e contatto con il “nostro ambiente naturale”. Altra cosa è una stazione spaziale, dove si è costretti ad uno spazio comune molto limitato, “imprigionati” assieme ad altri per lunghi periodi, senza la possibilità alcuna di estraniarsi.

Calendario

Richiedi subito la tua copia del Calendario

Sono presenti degli errori. Assicurati che i campi siano completi e corretti e reinvia il modulo.
Grazie ! La tua richiesta è stata inoltrata con successo. Ti contatteremo al più presto.