"La più grande invenzione è stata la ruota (3500 a.C.)".
I primi mezzi di trasporto che l'uomo ha iniziato ad usare sono stati gli animali: i buoi per trainare l'aratro e l'asino per spostarsi da un luogo all'altro e per trasportare materiali. I primi veicoli invece furono delle rudimentali slitte ricavate da tronchi di albero. Ma la più grande invenzione è stata la ruota (3500 a.C.) che permise di usare il cavallo per i trasporti e favorì i contatti tra popolazioni lontane e gli scambi commerciali. Per oltre 5000 anni i mezzi di trasporto su strada più efficienti rimasero i carri e le carrozze trainati da buoi o da cavalli. Nel XV secolo per il trasporto di merci e di passeggeri fu introdotto l’uso delle diligenze. Una prima vera rivoluzione nei sistemi di trasporto si ebbe attorno al 1780 quando James Watt costruì i primi motori a vapore, da cui trassero vantaggio innanzitutto i trasporti ferroviari, che usavano le rotaie per far spostare i veicoli, trainati da locomotive. La prima ferrovia pubblica fu inaugurata in Inghilterra nel 1825. La storia dell’autocarro, come quella dell’auto, inizia nel 1876 con l’invenzione del motore a scoppio a quattro tempi. In questo stesso periodo vedono la luce anche altri mezzi di trasporto come la bicicletta e la motocicletta. Grazie alla produzione industriale la bicicletta si sostituì progressivamente al cavallo, ma, soprattutto divenne accessibile anche ai ceti più poveri. Ripercussioni simili ebbe l’invenzione del motore a benzina. Le automobili sostituirono le carrozze diventando beni di massa usati da un numero sempre crescente di persone. La diffusione delle auto provocò anche un mutamento sostanziale nella società, e in particolare nell’urbanistica. Sorse infatti un sistema capillare di strade che, a sua volta, influenzò il trasporto delle merci sostituendo la via ferrata con il trasporto su gomma. Oggi però il settore dei trasporti a cui siamo abituati sta subendo importanti cambiamenti. Non è più possibile prescindere dal tema ambientale per cui la mobilità del futuro dovrà essere necessariamente “green” ed andare di pari passo con gli sviluppi eco-sostenibili, quali lo studio di nuove tecnologie e nuove tipologie di carburante al fine di ridurre al minimo le emissioni.