"LAUDATO SI’, MI’ SIGNORE,
PER QUELLI KE PERDONANO
PER LO TUO AMORE".
[1800] Dopo che il beato Francesco ebbe composto le laudi sulle creature, che aveva chiamato Cantico di frate Sole, avvenne che tra il vescovo e il podestà di Assisi scoppiasse una grande discordia... Il beato Francesco, che era gravemente malato, udito ciò, fu mosso a pietà per loro... E così fece subito un verso nelle laudi sopraddette, per quella ircostanza... [Poi disse a due frati:] «Andate alla presenza del vescovo e del podestà e alle persone che sono con loro, e cantate il Cantico di frate Sole: confido nel Signore che egli subito renderà umili i loro cuori, ed essi torneranno all’affetto e all’amicizia di una volta»... Finite che furono le Lodi del Signore, il podestà si gettò ai piedi del vescovo, a sua volta il vescovo gli prese le mani, lo rialzò, e così con molto affetto e trasporto si abbracciarono e baciarono.