"LAUDATO SI’, MI’, SIGNORE,
PER SORA LUNA E LE STELLE".
[458] Sarebbe troppo lungo, o addirittura impossibile, narrare tutto quello che il glorioso padre Francesco compì e insegnò mentre era in vita. Chi potrebbe descrivere il suo ineffabile amore per le creature di Dio e con quanta dolcezza contemplava in esse la sapienza, la potenza e la bontà del Creatore? Proprio per questo motivo, quando mirava il sole, la luna e le stelle del firmamento, il suo animo si inondava di indicibile gaudio.
O pietà semplice e semplicità pia!