"Sanità in Italia: campa, cavallo, che l?erba cresce".
Si fa spesso della facile ironia quando si parla dei giovani di oggi, definiti da qualcuno bamboccioni. Ma non sarebbe piuttosto il caso di comandarsi chi li ha ridotti così? Quali occasioni abbiamo offerto loro? Che immagine di mondo abbiamo tramandato? Papa Francesco ha detto che noi adulti abbiamo un debito nei confronti dei giovani, perché non abbiamo lasciato loro uno spazio reale di inserimento, privilegiando la speculazione e il profitto. Scriveva Anna Frank: “A noi giovani costa doppia fatica mantenerci saldi in un tempo in cui ogni idealismo è annientato e distrutto, in cui gli uomini si mostrano dal loro lato peggiore, in cui si dubita della verità, della giustizia e di Dio”. Da parte mia sono convinto che se ai giovani si offrissero i giusti presupposti, in un attimo spunterebbero loro le ali.