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CALENDARIO 2014

INFERNO E PARADISO PER I CINESI

Giorno di mercato a il Cairo

"Nella capitale d’Egitto c’erano tre negozi situati uno accanto all’altro, che si aprivano su una piazza della città e vendevano più o meno le stesse cianfrusaglie. Quello di sinistra apparteneva a un palestinese, quello al centro a un ebreo, quello di destra a un egiziano. Gli affari non andavano molto bene e ognuno di loro pensava come poter migliorare. Una mattina arrivò il palestinese e affisse sulla porta del proprio negozio un cartello con la scritta: “SALDI”. Arrivò l’egiziano, lesse e appese sulla propria porta un cartello a caratteri più grandi: “SALDI ECCEZIONALI”. Da ultimo arrivò l’ebreo, esaminò la situazione e scrisse sulla propria porta: “ENTRATA PRINCIPALE”.".

C’era una volta un mandarino cinese che, giunto al momento di passare a miglior vita, chiese ed ottenne di poter visitare le due dimore eterne: l’Inferno e il Paradiso. Fu accompagnato così al soggiorno dei dannati e vide un immenso prato verde disseminato di tavole imbandite, al centro delle quali svettavano vassoi colmi di riso; e attorno alle mense i dannati, forniti dei tradizionali bastoncini che i cinesi usano per mangiare. Solo che qui erano lunghi due metri e potevano essere impugnati soltanto alle estremità. Se usati con molta accortezza, potevano permettere di racimolare qualche acino di riso, ma portarlo poi alla bocca era un’impresa impossibile. Così i commensali, affamati, disperati, furibondi gli uni contro gli altri, erano condannati a dibattersi nell’eterno tormento dei morsi della fame, pur in mezzo a tanto ben di Dio. Colpito da quello spettacolo di rabbiosa inedia nell’abbondanza, il mandarino proseguì il suo viaggio ed arrivò nel soggiorno dei beati. Anche qui un immenso prato verde disseminato di tavole imbandite, con al centro grandi vassoi colmi di riso. Attorno alle mense, anche i beati avevano in mano bastoncini lunghi due metri, che si potevano impugnare solo alle estremità. Ma qui ogni commensale, anziché affannarsi in contorcimenti indicibili per imboccare se stesso, con estrema naturalezza, offriva il cibo al commensale che gli stava di fronte. Così tutti potevano mangiare a sazietà, davvero beati, in un’atmosfera di perenne amore. (Da una novella cinese)

Nella capitale d’Egitto c’erano tre negozi situati uno accanto all’altro, che si aprivano su una piazza della città e vendevano più o meno le stesse cianfrusaglie. Quello di sinistra apparteneva a un palestinese, quello al centro a un ebreo, quello di destra a un egiziano. Gli affari non andavano molto bene e ognuno di loro pensava come poter migliorare. Una mattina arrivò il palestinese e affisse sulla porta del proprio negozio un cartello con la scritta: “SALDI”. Arrivò l’egiziano, lesse e appese sulla propria porta un cartello a caratteri più grandi: “SALDI ECCEZIONALI”. Da ultimo arrivò l’ebreo, esaminò la situazione e scrisse sulla propria porta: “ENTRATA PRINCIPALE”.
Lascia che l’acqua scenda e il fumo salga.
LAVORI DEL MESE Continuate a preparare terreni e terricci per le nuove semine. Controllate sementi e conserve messe da parte. Tempo permettendo, iniziate la potatura di viti ed alberi da frutto. Mettete da parte le marze per gli innesti. Lavorate ai nuovi impianti ponendo a dimora alberi da frutto e da giardino.
ORTO Fate attenzione a non mettere le stesse colture nelle stesse aiuole dell’anno precedente (principio della rotazione delle colture). Ridate terra a cipolle, agli, fave e piselli seminati in autunno. Vigilate sui ritorni di freddo tenendovi pronti a coprire le colture in pericolo. Semine in ambiente protetto: lattughe, radicchi, indivie e cicorie; prezzemolo, erbe aromatiche, basilico; bieta da taglio, cavoli estivi; peperoni, melanzane, pomodori. Semine in terreno aperto: piselli, fave, aglio, cipolle; spinaci, asparagi, agretti, ravanelli.
GIARDINO Non dimenticate i vasi di appartamento messi a svernare, innaffiando e concimando regolarmente. Praticate una potatura di sfoltimento agli arbusti da giardino e date una sistemata alle siepi. Interrate le bulbose a fioritura estiva. Mettete a dimora le rampicanti annuali. Fate talee e moltiplicate per divisione delle ceppaie piante officinali e ornamentali. Recidete i vecchi gerani a dieci cm dal colletto.
VIGNA E CANTINA Terminate la messa a punto degli impianti di sostegno. Procedete ai nuovi impianti. Cominciate la potatura. Concimate. Controllate i recipienti vinari e rimboccate se necessario. Fate i travasi a Luna vecchia; giorni utili: dal 15 al 28 del mese. I vini frizzanti, invece, travasateli a Luna nuova.
Favole dei nostri tempi Lui: «Tesoro... Mi dai un bacio?» - Lei: «Cos’è, vuoi diventare principe?!».
BARDARE (verbi in cucina) - Questo termine, ormai passato quasi interamente alla gastronomia, nasce dall’arabo barda’a, sottosella per rivestire il dorso degli animali alleviando il contatto di sella o basto. Anticamente, bardare un cavallo significava munirlo degli appropriati finimenti. In cucina “bardare” indica l’espediente di avvolgere con fette di lardo, pancetta o prosciutto grasso, i cibi da cuocere. Si usa la bardatura soprattutto per le carni magre e la selvaggina: ha la duplice funzione di proteggere i tessuti da bruciature durante la cottura (soprattutto gli arrosti) e di conferire sapore. CONSIGLI. Se volete un arrosto croccante, levate la bardatura poco prima di togliere dal forno o dal fuoco. Non fissate le fettine del grasso con gli stecchini: mentre il preparato sta cuocendo il suo grasso potrebbe ritirarsi, e quindi la bardatura risulterebbe a rischio di caduta. Altre preziose indicazioni nel nostro nuovo libro “In Cucina non tutti sanno che...”; maggiori dettagli alla pag. 19 di questo Calendario.
La mano che fa dondolare la culla è la mano che regge il mondo (William Ross Wallace).
Colpi di sonno «Dottore, mi si addormenta spesso la gamba». Il dottore visita, ma non trova niente: «Stia tranquillo, non è nulla». - «Sì, ma che faccio quando si mette a russare?».
Nuove ricerche condotte presso il Columbia University Medical Center di New York confermano i vantaggi evidenti di integrare la dieta alimentare con pesce, ricco dei cosiddetti omega- 3. Questi sono una categoria di acidi grassi essenziali presenti nelle membrane cellulari, di cui curano l’integrità. Gli studi hanno confermato che i livelli di beta-amiloide (proteina che in dosi anomale è considerata un rivelatore del rischio di Alzheimer) sono risultati tanto più bassi quanto maggiore era stato il consumo di omega-3 assunti - tra l’altro - tramite pesce, pollo ed anche frutta secca a guscio. Un grammo di questi acidi grassi (la dose che si trova in 50 gr di salmone) induce a livello ematico un calo del 20-30% di beta-amiloide, potenzialmente tossica per i neuroni e in grado di concorrere alla formazione delle cosiddette “placche senili” colpevoli di danni alla memoria e alle capacità cognitive e apripista a quelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer cui sopra si è accennato.
IL GIGLIO DI SAN GIUSEPPE Il Giglio era considerato nell’antichità un simbolo di fecondità (si pensi che un solo bulbo può produrre sino a 50 bulbilli). Nel corso dei secoli, sia per il suo profumo, sia per il suo candore, è divenuto il simbolo della purezza, dell’integrità e della castità. Una leggenda che si ricollega al Protovangelo di Giacomo (scritto apocrifo del Nuovo Testamento), poi ripresa da altri testi con numerose varianti, racconta che Maria di Nazareth, nata per intervento prodigioso di Dio, all’età di tre anni venne portata nel tempio ed affidata in custodia ai sacerdoti che officiavano la Casa di Dio. All’età di dodici anni, secondo le tradizioni del tempo, si dovette pensare per lei ad un futuro sposo. Il sommo sacerdote Zaccaria ricevette ordine da un angelo di radunare tutti gli uomini vedovi del popolo, tra i quali il Signore avrebbe scelto lo sposo per la giovane: «Ognuno porti un bastone e il Signore, nella Sua bontà, saprà rivelarci l’eletto». Nel giorno stabilito tutti si recarono al tempio. Il sacerdote prese i bastoni di ciascuno ed entrò nel tempio per pregare alla presenza del Signore. Terminata l’orazione uscì di nuovo e riconsegnò a ciascuno il proprio bastone. Quando Giuseppe allungò la mano per prendersi il proprio, dall’estremità dell’impugnatura fiorì prodigiosamente un bellissimo giglio. Allora il sacerdote Zaccaria disse a Giuseppe: «Ecco, il Signore ha prescelto te a ricevere in custodia la giovane Maria».
Quando si chiude la giornata può sorgere in noi la presunzione di aver fatto tutto il nostro dovere. Ricordiamoci delle parole del Vangelo: «Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili”» (Lc 17,10).
OLTRE LE NUVOLE Creare una mappatura delle superfici dei vari pianeti rappresenta un’attività piuttosto complessa che richiede l’uso di particolari tecnologie. La cartografia radar, ad esempio, è il sistema utilizzato dalla sonda Magellano per mappare la superficie di Venere. Questa tecnica consiste nell’inviare onde radio verso il pianeta e misurare il tempo necessario per il ritorno dell’eco. Dato che i rilievi montuosi inviano l’eco in minor tempo rispetto alle zone più basse, è stato possibile creare una cartografia piuttosto precisa scandagliando la superficie del pianeta. La sonda Magellano fu lanciata nel maggio 1989 e arrivò nei pressi del pianeta Venere nell’agosto 1990. L’uso della tecnologia radar si rese necessario poiché la fitta e densa atmosfera che circonda il pianeta avrebbe impedito alle normali attrezzature di raggiungere la superficie per analizzarla. La successiva elaborazione dei dati operata da potentissimi computer sulla Terra ha consentito di realizzare immagini tridimensionali molto suggestive.
POSIZIONI PLANETARIE Il 18 a h. 18.59 il Sole entra in Pesci. Il giorno 13 Mercurio entra in Acquario. Venere rimane in Capricorno. Marte è in Bilancia. Giove continua a muoversi di moto retrogrado in Cancro, Saturno si mantiene in Scorpione, Urano in Ariete, Nettuno in Pesci.
Pensierini sull’Italia: L’Italia è un Paese attraversato da montagne di debiti, e circondato da un mare di grattacapi. - È una Repubblica fondata su un sistema che non mi ricordo come si chiama, ma fa rima con spintarelle e bustarelle. - Vi proliferano molte forme di pubbliche mangiatoie. - Agli italiani piace molto vivere nel caos originario, esistente prima della Creazione: la ragione è sempre di chi strilla più forte, per cui qualcuno ha pensato di fare capitale d’Italia Chiasso, non sapendo che è una città straniera. - L’occupazione principale degli italiani di oggi è quella di stringere i buchi della cintura.
CHIACCHIERE - Ingredienti: 500 gr di farina - 2 uova - 100 gr di zucchero - 2 cucchiai di olio extravergine di oliva - un bicchierino di brandy (o rum) - un odore di vaniglia
- Procedimento: impastate tutti gli ingredienti amalgamando bene - Tirate l’impasto con il matterello fino ad avere una sfoglia di 2 mm circa di spessore - Tagliate a fantasia (a strisce, quadratini, rombi, ...) la sfoglia e friggete - Appena saranno indorate disponetele su un vassoio spolverizzando con zucchero a velo e, a piacere, miele e alchermes - Ricordatevi di mangiarle facendo... molte chiacchiere!
BARDANA (Arctium lappa) - Erba biennale della famiglia delle Asteraceae, dalle grosse radici con foglie ovali e fusto alto fino ad un metro. Vegetale già conosciuto nella medicina popolare come ottimo diuretico, era utilizzato contro la gotta, contro i calcoli biliari e renali e come antireumatico. La Bardana era impiegata anche in forma di cataplasma per guarire eczemi, ulcere e ferite. Si riteneva efficace come stimolatrice di succhi gastrici e biliari, e quindi come regolatrice dell’intestino. Gli esperti, oggi, le riconoscono eminenti proprietà antiuricemiche, antinfiammatorie e antiossidanti. Sviluppa anche un’azione antiglicemica ed epato-protettiva. È efficace pure nei confronti dell’acne e di altre dermopatie. Nell’uso offre un’alta tollerabilità.
Emergeranno ancora ruberie d’ogni genere, corruzione, evasione fiscale, clientelismo e raccomandazioni. Inutile sarà invocare legislazioni, che prevedono il taglio della mano destra per i ladri. Chi ha il “vizietto” del furto continuerebbe imperterrito con la mano che gli resta!
Un piccolo errore talvolta risparmia quintali di spiegazioni (Saki).
La tranquillità è il primo dovere del cittadino (Schulenburg-Kehnert).
Il saggio dice: “Radersi con l’acqua fredda non renderà i soldati migliori” (Dal film “Quella sporca dozzina”).
Chi è amato non conosce morte, poiché l’amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina. Chi ama non conosce morte, poiché l’amore fa rinascere la vita nella divinità (Emily Dickinson).
FENOMENI CELESTI: Mercurio si perde nei bagliori del tramonto ad inizio mese per tornare visibile all’alba alla fine del mese. Venere è visibile all’alba, Marte nella seconda parte della notte. Giove è visibile per quasi tutta la notte. Saturno si rende visibile per alcune ore prima dell’alba, sorgendo intorno a h. 02.00 ad inizio mese ed anticipando sempre più la sua levata.
MACCHIE SOLARI: nella prima metà del mese, lieve incremento nel numero prevedibile.
TEMPESTE MAGNETICHE: soprattutto nella seconda e terza decade.
GIORNATE FAVOREVOLI: per organismi particolarmente predisposti sono possibili lievi variazioni di umore.

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