Una possibile etimologia della parola Amore è a-mors, cioè qualcosa che non muore, che è per sempre. Una volta si affidavano a due cuori trafitti da una freccia e incisi su un albero le sorti di una avventura di amore, che era per la vita. Oggi non c’è più tempo per scolpire, e allora sono stati inventati i lucchetti dell’amore, belli, forti, smaglianti… ma troppo spesso succede che per un’anima gemella di oggi, se scopre una “più gemella” domani, e bisogna ricorrere alle cesoie per rinnovare l’incanto dell’amore. Credo sia legittima una domanda: ma di quale amore si parla oggi?